Busto Arsizio un progetto per la rigenerazione urbana

Dei 170 milioni destinati alle strategie di rigenerazione e sviluppo nelle aree urbane, il Comune di Busto Arsizio è tra i 12 i Comuni che saranno interessati dagli interventi della Manifestazione di interesse coordinata da Regione Lombardia in collaborazione con il Politecnico di Milano.

I progetti sono stati presentati oggi, martedì 27 Aprile, dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana insieme all’assessore regionale agli Enti locali, montagna e piccoli comuni Massimo Sertori.

All’incontro con la stampa presente anche il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli, per presentare il progetto del valore di 15 milioni del capoluogo bustese “Busto B.Re.a.T.H.E. Generation” (Boost Regeneration and Theraphy for an Healthy Environment, ovvero Rigenerazione e Cura per un Ambiente Salutare Intergenerazionale) che interesserà la zona intorno alle Ferrrovie Nord, l’ex Macello e l’area del mercato.

Un progetto come dichiara il Sindaco di Busto Arsizio nel corso dell’incontro con la stampa “un’idea nata ben cinque anni fa”.

“L’obiettivo era ed è quello di valorizzare Busto e renderla sempre più attrattiva” afferma il Sindaco di Busto Arsizio.

La Strategia di Busto Arsizio pone molta attenzione alla cultura, all’istruzione, ai fragili, alle persone in cerca di occupazione dopo averla persa, anche a seguito del Covid-19, e al coinvolgimento delle giovani generazioni nella vita pubblica.

L’intervento ruota intorno all’edificio Boost del community hub, un edificio come luogo di incontro e inclusione sociale e intergenerazionale in cui programmare iniziative culturali e sociali.

Sono previsti l’adeguamento e la sistemazione di piazza del mercato. Cui si affiancano gli spazi verdi per l’edificio Boost e il nuovo anello di collegamento ciclopedonale. Tra le nuove realizzazioni anche un parcheggio multipiano.
Spazi, quindi, per il mercato dalla campagna alla città, con attenzione al mercato biologico dei prodotti agricoli e a km 0.

Prevista anche la promozione di attività fisica nel parco e la creazione di Pre Boost. Ovvero un laboratorio temporaneo urbano di accompagnamento all’implementazione della strategia per coinvolgere i cittadini e soprattutto, le popolazioni target.

Spazi e progettazione anche per iniziative pro salute e per la creazione della biblioteca diffusa.

Attenzione particolare, quindi, allo sviluppo di politiche attive per l’occupazione con l’espansione del centro per l’impiego, spazi di coworking, Centro di aggregazione, Informagiovani, laboratori di Peer Tutoring per lo scambio di competenze tra generazioni e Fab Lab, ovvero il laboratorio di digital fabrication ad accesso aperto. 

Condividi:

Related posts